mercoledì 10 maggio 2017

"Cena al buio" in Cascina Bellaria - Milano food City



Atlha  e Cascina Bellaria hanno aderito a “Milano food City" per la coerenza con i principi di Atlha che già da tempo organizza eventi quali la "Cena al buio".


Atlha (che si occupa del tempo libero delle persone con disabilità da più di trent’anni) e Cascina Bellaria (uno spazio sito in Via Cascina Bellaria 90-Parco di Trenno, dove funziona il Ristoro Bellaria, organizzato  su  staff inclusivi) hanno aderito all’iniziativa “Milano food City”. Lo scopo è quello di diffondere una cultura dell'alimentazione sana e genuina, proponendo a tutti un’esperienza come la “Cena al buio”, che valorizza la cultura del cibo e della degustazione non solo attraverso la vista, ma anche utilizzando gli altri sensi.
Se è consuetudine nella vita quotidiana prestare scarsa attenzione ai sapori, poiché si è distratti dal canale visuale, quale occasione migliore per costatare cosa significa e cosa si prova partecipando ad una "Cena al buio"?

Per rispettare le esigente diversificate dei clienti, per la giornata di Giovedì 11 maggio Atlha ha ampliato la sua offerta: da una parte vi è la possibilità di provare un’esperienza così  particolare con altri “sconosciuti commensali” al buio dalle ore 20 alle23, mentre, per i meno temerari, dalle ore 18 alle 21 è previsto un aperitivo ristoro nell’Oasi del giardino esterno di Cascina Bellaria, una location suggestiva immersa nel verde del Parco di Trenno a due passi dallo Stadio San Siro, con un buon cibo e deliziosi drink.


Benché ogni cliente possa scegliere ciò che più gradisce, sono il cibo e la Cena al Buio i veri protagonisti della serata, in un contesto in cui si scopre una realtà inimmaginabile. Nell’ambito dell’iniziativa  "Milano Food City", Cascina Bellaria, anche come membro dell’Associazione Cascine Aperte, vuole essere presente offrendo questa opportunità “sensoriale”.  Mantenendo il “buon cibo” come tema centrale dell’intera iniziativa, si possono comunque trovare tanti spunti per riflettere: mettersi per qualche istante nei panni di chi non vede,  per esempio, permette  di comprendere a quali straordinarie capacità devono  attingere queste persone per far fronte a una serie di  richieste e di difficoltà quotidiane . Insomma, è un esperienza preziosa e significativa da provare, che Cascina Bellaria ha avviato grazie all’energia ed all’entusiasmo di Michela Marcato.

Un altro aspetto che colpisce maggiormente i commensali quando entrano per la prima volta in una sala senza un barlume di luce è il disorientamento iniziale; tuttavia, tale iniziale disagio si appiana una volta che si viene fatti accomodare a tavola. In secondo luogo, come testimoniano gli stessi partecipanti, si tende a chiacchierare con molta frenesia alzando il tono con il proprio vicino di posto, quasi che, venendo a mancare la vista, si cercasse un contatto umano per cercare un punto di riferimento con la realtà circostante.
La cena al buio  apre le porte ad un vero  mix  di emozioni: provate per credere …. Giovedì 11 maggio ore 20 in Cascina Bellaria a Milano (info:  www.cascinabellariamilano.org)!

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